"La strana democrazia di certi media, la posizione della maggioranza degli studenti non fa più notizia", di Stefano Verzillo
"Noi non siamo disponibili a nessuna strumentalizzazione, da qualunque parte essa venga. Peraltro, continuare ad alimentare un clima di contrapposizione ideologica è l’ultima cosa di cui l’università ha bisogno in questo momento, il modo migliore per non affrontare i problemi e per non mettere mano a un disegno riformatore".
"Scienze politiche: 9mila iscritti, 30 occupanti, 20 giornalisti: un esempio di protesta mediatica", di Matteo Forte
"La scena che si presentava agli occhi di chi giungeva nella sede distaccata della Statale di Milano era proprio questa: un manipolo di ragazzi accerchiato da inviati e cameraman. I titoli dei principali quotidiani nazionali, così come la loro versione online del pomeriggio precedente, annunciavano l’occupazione della facoltà di Scienze Politiche e l’interruzione delle lezioni. Eppure allo sprovveduto visitatore pareva che lo scoop fosse che i giornalisti non c’avessero azzeccato per niente. Le lezioni si sono svolte regolarmente. Nessuna è stata interrotta. Intorno alla trentina di persone, che nella mattinata di ieri bivaccava in mezzo al cortile di via Conservatorio, la vita procedeva tranquillamente. C’erano quasi più telecamere e fotografi che manifestanti".
martedì, ottobre 28
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