Pensavo che con i titoli sulla catastrofe economica mondiale avessi letto tutto. Avessi avuto, anche per oggi, la mia buona dose di cattive notizie giornaliere. Poi continuo a sfogliare il Corriere e mi imbatto nelle immagini di centinaia di studenti - ma forse sarebbe meglio dire asini, non uno che conoscesse il motivo del suo essere in piazza e tantomeno la riforma della Gelmini - e il giornalista che falsamente preoccupato titola: "Bruciato un grembiule a Bergamo", e io che osservo "chissenefrega", e Veltroni che, orgoglioso per principio, rivendica "questi sono i nostri ragazzi".
Ma poi, prima di riporre l'autorevole quotidiano, mi cade l'occhio sull'editoriale di Giovanni Sartori, e non si può non leggere l'editoriale di Giovanni Sartori, tanto più se si chiama "Buonsenso e cretinismo". Sul finale, a proposito del Papa e del suo no all'uso dei contraccettivi, il nostro maestro del pensiero azzarda: "Come San Tommaso, io credo in una ratio confortata fide e diffido della fede senza ratio". Penso: sono a posto. Sartori che insegna San Tommaso a Ratzinger e gli dà lezioni sul rapporto fede-ragione è senza dubbio il meglio del giorno. Adesso ho letto veramente tutto. Grazie Corriere.
sabato, ottobre 11
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