giovedì, gennaio 29

Papabili

Quando parla è perché parla, quando tace perché tace. Se riaccoglie nella Chiesa dei fratelli lontani è un papa cattivo perché loro sono dei poco di buono, se non riaccoglie nessuno è un papa cattivo e basta. Se interviene sulla guerra, sulla crisi, sull'aborto, "e insomma ma interviene su tutto"; se non interviene "ma allora dov'è finito il papa". Se chiede scusa, "doveva farlo prima, e comunque Woityla l'aveva fatto prima di lui"; se non chiede scusa "non sarà mai come Woityla"...
Ma allora quando la smetteranno tutti di insegnare al papa a fare il papa?

1 commento:

Unknown ha detto...

Te lo dico sinceramente: hai scritto una cosa talmente chiara ed elementare da non poter essere commentata.

Chapeau.