lunedì, gennaio 19

«La mia cappella di Vence è un fiore»

«Caro Matisse, sono andato a vedere la cappella di Vence. Tutto è gioia e limpidezza e giovinezza. I visitatori, per uno slancio spontaneo, sono rapiti e affascinati. La vostra opera mi ha dato uno slancio di coraggio – non che me ne manchi – ma ho riempito le mie otri. Questa piccola cappella è una grande testimonianza: quella del vero.
Grazie a voi, una volta di più, la vita è bella. Grazie. A voi il mio ricordo più amichevole.
Le Corbusier».


Leggi qui "Le Corbusier, Matisse e la testimonianza del vero".

1 commento:

Simone ha detto...

Quando sono entrata in questa cappella sono rimasta senza parole, è essenziale, pulita,
la scelta dei materiali estremamente curata trasmette tutto, non serve altro.
La luce che pentetra attraverso le vetrate arricchisce di sfumature l'interno bianco,
è il trionfo della luce.
Tutto è perfetto, ogni dettaglio è ricco di significato.
Essenziale ma dice tutto e spalanca il cuore.
Invito tutti a visitarla.