sabato, gennaio 17

Cene























La prima cena in Emmaus arriva a Brera, insieme ad alcune altre tele caravaggesche, e va ad affiancare quella successiva, tutta diversa e forse anche più bella.
Leggi qui il confronto di Giuseppe Frangi.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Un Frangi da asilo
voto: 4

"La mestizia della normalità"
...ma...

McCandless

LM ha detto...

Il solito impietoso.

Leggi anche: "si è lasciato alle spalle ogni baldanzosità giovanile e si avvia nell’ultima cupa fase della sua vita. Non è più il tempo degli entusiasmi: è un Caravaggio che non fa più sconti, che non cerca più scorciatoie, che non accende più la tenebra del reale ma sembra subirla con la pazienza muta di un martire. La realtà che aveva incendiato di invenzioni la galoppata dei suoi anni giovanili e della maturità, ora pesa come il piombo. È realtà fatta di fatica e di zone d’ombra impenetrabili. Il destino della storia dell’arte, lui, lo ha cambiato: ora la partita è solo con se stesso e con il proprio destino. Caravaggio è entrato nella caverna da cui uscirà solo con la morte. Ma quant’è grande. Quanto ci lascia ammutoliti, attoniti, quasi spaventati…".

L'uomo medio avrebbe detto: più bella la prima.

Anonimo ha detto...

sisi
recensione fantastica, adesso che ci penso.

"baldanzosità": questa parola so dove l'ha trovata; poco originale.

"Non è più il tempo degli entusiasmi": frase fatta, ieri mattina ho sentito la stessa frase al bar.

"pazienza muta": il Merisi "muto"; mmmh!

"entrato nella caverna...uscirà con la morte"; l'allegoria è scadente, poteva pensarci un paio di minuti in più. Neanche Carlo Lucarelli in Blu Notte si era spinto a tanto

"ci lascia ammutoliti, quasi spaventati": si questo è assolutamente vero.

LM tu hai bisogno di allenare la critica e soprattutto di uscire dall'UDC, ti sta rovinando il cervello.

Unmercifully
McCandless

LM ha detto...

Caro McCandless, lei forse avrebbe bisogno di un viaggetto nelle terre del personaggio a cui si rifà nel nome...
Può aiutarla a riconoscere che, in fondo, non tutte le persone con cui viviamo siano poi così male.
Per me Frangi resta un ottimo critico, e continuo a pensare che http://robedachiodi.wordpress.com/ offra uno sguardo profondo e originale sull'arte.
Sul fatto poi che la politica influenzi il resto delle mie idee sulle cose, avrei qualche dubbio.
Ad ogni modo per riparlarne si potrebbe anche pensare a uno di quei brutti ritrovi tra persone che di solito si conoscono solo virtualmente. Sono sicuro che in questo caso sarebbe interessante, diverso.

Anonimo ha detto...

Non ho detto che Frangi è un idiota, ho solo detto che QUESTO commento è da asilo.
Ho dato un giudizio alle parole, alle frasi di Frangi. Tu ne hai fatto una media e hai mediamente acconsentito.
Non fa così anche l'uomo medio ?

Io non frequento brutti ritrovi...e nemmeno tu.
E poi sei tu che hai imposto il metodo: tu scrivi un post e io rispondo.

Politica: beh rileggi il tuo vecchio blog "IO C'ENTRO"
cito:
"L’interesse per la politica nasce per me dall’esigenza di interessarmi e prendere in considerazione quello che ho intorno"

Non dico che non sei sveglio, diciamo che hai appena fatto colazione e sei ancora assonnato.

Forse sei tu che hai bisogno di vedere gli spazi sconfinati dell'Alaska

McCandless

LM ha detto...

Potremmo andarcene tutti e due insieme in Alaska, che dici?
Un vecchio progetto mai realizzato...