martedì, gennaio 6

Cosa augurarsi

Perso come ogni anno nella miriade di messaggini che ti augurano serenità e fortuna - come se poi fossero queste le nostre massime aspirazioni - il primo gennaio ricevo un augurio vero, desiderabile e totale.
Me lo manda la Chiesa cattolica attraverso le parole della sua liturgia.

Il Signore ti benedica e vegli su di te!
Il Signore ti sorrida con bontà e ti conceda i suoi doni.
Il Signore porga su di te il suo sguardo e ti dia pace e felicità! (Numeri 6, 22-27)
Dio, sorgente e principio di ogni benedizione, effonda su di voi la sua grazia e vi doni per tutto l’anno vita e salute.
Vi custodisca integri nella fede, pazienti nella speranza, perseveranti nella carità.
Dio disponga opere e giorni nella sua pace, ascolti ora e sempre le vostre preghiere e vi conduca alla felicità eterna.

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