mercoledì, gennaio 16

SAPIENZA, UN'ALTRA VERGOGNA PER L'ITALIA

I Papi hanno potuto parlare ovunque nel mondo (Cuba, Nicaragua, Turchia, etc.). L’unico posto dove il Papa non può parlare è La Sapienza, un’università fondata, tra l’altro, proprio da un pontefice. Questo mette in evidenza due fatti gravissimi:

1) l’incapacità del governo italiano a garantire la possibilità di espressione sul territorio italiano di un Capo di Stato estero, nonché Vescovo di Roma e guida spirituale di un miliardo di persone. Piccoli gruppi trovano, di fatto, protezioni anche autorevoli nell’impedire ciò che la stragrande maggioranza della gente attende e desidera;

2) la fatiscenza culturale dell’università italiana, per cui un ateneo come La Sapienza rischia di trasformarsi in una “discarica” ideologica.

Come cittadini e come cattolici siamo indignati per quanto avvenuto e siamo addolorati per Benedetto XVI, a cui ci sentiamo ancora più legati, riconoscendo in lui il difensore – in forza della sua fede – della ragione e della libertà.

Comunione e Liberazione
15 gennaio 2008


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Lorenzo ti invito a postare un commento sul blog del pres di www.studentipolitecnico.it. Troverai lì il mio commento a riguardo

Hendrix

Visita il sito e posta il tuo commento o rispondi qui.

LM ha detto...

Ciao, su tuo invito ti rispondo così (lo faccio qui per comodità).
1. nel caso dei collettivi romani non si può parlare di contestazione nel senso democratico del termine: è evidente che toni e contenuti della protesta hanno superato il limite di una dimostrazione civile del proprio pensiero, contribuendo a creare quel clima di tensione e pericolo che ha indotto il Papa a rinunciare.
2. Rispetto al volantino di CL. Tra i principali responsabili di questa situazione c’è anche il governo italiano, costretto da una parte della propria maggioranza, vicina ai manifestanti, a ridurre drasticamente il proprio esercizio di potere per garantire ordine pubblico e sicurezza. Basti un esempio: conosco da vicino la realtà di un comune del milanese. Nonostante il sindaco intenda intervenire sui temi di sicurezza con la necessaria severità (prostituzione, immigrazione clandestina, occupazione abusiva, ecc.) il prefetto non può disporre delle proprie forze di polizia perché bloccato dall’alto. Ma il vuoto di potere da parte dello stato, come si è visto alla Sapienza, lascia spazio all’iniziativa dei violenti. Se questa non è responsabilità politica, che cos’è?
3.Puoi circostanziare il tuo giudizio sui rappresentanti di Lista Aperta? A cosa ti riferisci quando parli di “silenzio” e “ozio”. Facendone parte, mi risulta che in tutte le facoltà siamo impegnati nella rappresentanza degli studenti con passione e impegno.
Grazie di aver visitato il mio blog,
Lorenzo

Anonimo ha detto...

Certamente il clima che circonda questo papa non è dei migliori, forse la colpa di questo è in parte e dico in parte dovuto alla Chiesa ed alle sue posizioni...

Per silenzio intendo semplicemnte quello che vuol dire ovvero partecipare ad un incontro e stare muti e passivi nei confronti della discussione. Credimi accade spesso...

Bloccato dall'alto è un po' generico a me risulta che il prefetto in questi giorni si sia mobilitato a Rho.... Il sindaco invece fa il postino, manda lettere (lo dico simpaticamente)

Responsabilità politica??? Guarda non per difendere il governo mi sembra che la responsabilità sia tutta dell'università e del suo rettore...
L'inculumità del papa è stata assicurata !!!

Ciao

Hendrix

LM ha detto...

Se ti interessa possiamo anche incontrarci di persona al Poli. Che facoltà fai? Io architettura in Bovisa.
Ciao

Anonimo ha detto...

Scusami,ma come consideri invece,tutti i privilegi di cui gode la Chiesa Cattolica in termini di finanziamento statale,agevolazioni fiscali,possedimenti immobiliari ecc ecc?;a non e' questa una vergogna?Io penso che se Gesù scendesse di nuovo sulla terra,scaccerebbe dal Tempio il papa e tutte le gerarchie ecclesiastiche attaccate solo ai soldi e al potere.8xmille:dati della Cei,solo una piccola percentuale va in opere di bene e missioni caritatevoli;agevolazioni ICI su immobili che sono adoperati per attività commerciali,spesso sono anche hotel di lusso in mano alla chiesa;patrimonio immobiliare:la Chiesa sta sfrattando migliaia di famiglie a Roma per poter guadagnare di piu' sugli affitti;dobbiamo poi parlare dello IOR?Lo IOR gode di possibilità di segretezza che neanche la Svizzera ha,non se ne sa nulla,tutte le inchieste su corruzione in cui si e' arrivati al transito di fondi dallo IOR si sono bloccate per la necessità di rogatorie internazionali che poi i giudici non hanno intentato perche' intanto sarebbero state bloccate...e ci sarebbero tanti altri esempi...e su queste cose,mai che voi vi scandalizziate!!!Ma per favore...io sono per una religione che sia coerente con quello che professa e dice e non di potere materialista ma che si rivolge alla spiritualita'...ah,dimenticavo un altra cosa:non vi hanno scandalizzato le coperture fornite dalle gerarchie ai casi di molestie sessuali da parte di preti oppure che Ratzinger che oppone l'immunità quale capo di stato,nel momento in cui in America lo si voleva processare per aver dato copertura questi casi in America?Come mai non vi occupate mai di queste cose?

LM ha detto...

Mi spiace che ogni volta che si parla di queste cose prevalgano il luogo comune o, ancor peggio, la menzogna.
Dove hai letto che la Chiesa "sta sfrattando migliaia di famiglie a Roma"? Quali sono le tue fonti? Ti rendi conto che discutere in questi termini non ha nemmeno senso? Quanto ai casi di pedofilia nella Chiesa, il Papa ha condannato con fermezza e pubblicamente questi gravi episodi.
E' sempre difficile ipotizzare cosa farebbe Gesù se scendesse oggi sulla terra, io sinceramente non me la sento di avanzare ipotesi, anche se molti lo fanno con dubbia autorità. Ad ogni modo, che la Chiesa si debba occupare solo della spiritualità e del rapporto con Dio, è un punto di vista infondato. Basta leggere i dieci comandamenti: i primi riguardano il rapporto con Dio, dal quarto in poi riguardano invece il rapporto con gli altri, con la società, con il mondo. A questo proposito ti consiglio di recuperare quanto detto da Ruini ieri sera a Otto e mezzo.
D'altronde ne parla anche il Papa nel (mancato) discorso alla Sapienza: i cristiani vivono e operano nel mondo. Pretendere che i soldi non c'entrino mi pare pretestuoso.
Infine ripeto: verifica le tue fonti, leggi anche qualche altro giornale. Certe affermazioni estremistiche dovrebbero sempre suscitare almeno un minimo dubbio.