giovedì, novembre 8
Più che cani, somari
La parola dice la realtà, la realtà informa la parola. In un rapporto di aderenza e, quasi, di fedeltà ammirabile. È una cosa che s'impara naturalmente, da bambini, ma che poi costa qualche fatica ricordare diventando grandi. A che serve allora che i signori della Treccani facciano i furbi, e sotto la voce "matrimonio" del loro ammasso di carta morta (leggasi "enciclopedia") comprendano anche le unioni di fatto? Noi ce ne accorgiamo subito che hanno tradito quel rapporto. Sono le parole stesse che si ribellano. Basta saperle guardare.
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