C'è un Islam che scrive "Una Parola in comune tra noi e voi", è l'Islam dei 138 saggi cui il Papa ha rivolto la straordinaria risposta fatta di differenza e condivisione, riconoscimento e giudizio delle reciproche identità.
Poi c'è un Islam che a Khartoum si raduna in grandi folle urlanti e chiede l'uccisione della maestra britannica Gilian Gibbson, già condannata a due settimane di carcere per blasfemia, per aver chiamato "Maometto" un semplice orsetto di peluche.
Sono forse queste due fedi diverse? E qual è l'autentica? Non è dato saperlo. A noi, a vedere questa indiscriminata sequela della fede islamica e arbitraria interpretazione del libro sacro, viene solo paura.
venerdì, novembre 30
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