mercoledì, maggio 21

Grazie, Claudio

La notte che ho visto le stelle non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere…
e per capire.
(Claudio Chieffo)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono stato presente a molte serate "artigianali" del grande Claudio, arrivava con la sua Volvo 740, dapprima con Fabrizio Scheda poi con Flavio Pioppelli, scaricava il suo amplificatore e cantando riempiva la serata e, soprattutto, il nostro cuore. Che bello se venerdì sera Claudio avesse potuto vedere quello che è successo al paladesio: una festa di popolo, per niente "artigianale" grande qualità del suono e degli arrangiamenti che hanno reso ancora più grandi e belle le sue parole che rimangono e continuano ad accompagnarci nella nostra vita.
Ha fatto bene Benedetto a ringraziare Dio e il Giuss per il dono che è stato suo papà; anche noi li ringraziamo per quel dono, che è anche nostro, e per il popolo che siamo. Sono entusiasta per la serata: "io c'ero" e quelle tre ore mi rimarranno nel cuore. Grazie a tutti voi, amici di Claudio!

Gianni Giussani

LM ha detto...

Di quella serata colpiva soprattutto che la voce dei cantanti esprimeva la stessa consapevolezza che aveva Claudio, intendo lo stesso sentimento della vita e la stessa fede.
Per questo il concerto non ha avuto alcun tono commemorativo, nessun indulgere alla malinconia o al rimpianto. Al contrario, diceva tutta la gratitudine di persone che vivono oggi la stessa speranza.

Grazie del contributo,
LM