sabato, maggio 10

Chi viene e chi va (ahimè)

Non capisco perché il 70.7% dei votanti dell'ennesimo sondaggio del Corriere, ritiene quella di Bondi alla Cultura una scelta sbagliata. Forse in fondo è solo la sua aria bonaria a screditare l'immagine dell'intellettuale. Riporto a sua difesa la poesia "A Silvio":
Vita assaporata
Vita preceduta
Vita inseguita
Vita amata
Vita vitale
Vita ritrovata
Vita splendente
Vita disvelata
Vita nova

A me, qualità letterarie a parte, sta pure simpatico e spero che faccia bene.
Intanto succede che a Milano, chi in quanto a cultura non ha certo da invidiare nulla a nessuno, viene privato del suo assessorato per questioni di arte omosessuale e dintorni...
Ad aver scatenato le ire del sindaco Moratti e sollevato le proteste della giunta è stata la delibera "camuffata" con cui Sgarbi ha fatto approvare una rassegna gay trasformandola in «rassegna sulla diversità». Un escamotage di cui il critico si era vantato pubblicamente: «È passata con la vaselina». Grande Vittorio. Milano ti rimpiangerà
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