Sui rapporti tra Obama e la Chiesa cattolica si è già detto tutto e il contrario di tutto. Per alcuni il Vaticano vedrebbe di buon occhio il nuovo presidente americano, per la novità che la sua elezione rappresenta e per una politica estera che si preannuncia più incline agli strumenti diplomatici nella risoluzione dei conflitti internazionali. Per altri invece il Papa sarebbe preoccupato dal liberismo etico con cui "l'uomo del cambiamento" dice di voler affrontare questioni come l'aborto o la ricerca sugli embrioni.
Qui sotto due articoli che segnano i due diversi punti di vista in materia:
Lucio Brunelli per "l'Eco di Bergamo" pensa che il rapporto tra Obama e la Chiesa sarà positivo;
Giacomo Galeazzi per "La Stampa" vede nuvole nere all'orizzonte.
Per ora forse non è facile esprimersi chiaramente nell'una o nell'altra direzione: non resta che attenderlo alla prova dei fatti.
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