I cristiani in Iraq rappresentano solo il 3% della popolazione. Ma allora perché il vescovo iracheno di Mosul è stato rapito? Quale minaccia costituiva? Mons. Rahho è simbolo e guida di una presenza, quella cristiana, che non ha di mira l’esclusiva difesa di interessi particolari, ma ha sempre lavorato – per esempio in campo educativo e sanitario – alla costruzione del bene comune e alla valorizzazione delle risorse del popolo iracheno, pur in una situazione di lacerazione e di costante pericolo (...).
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