sabato, febbraio 23

Ma non erano intellettuali?

Posto che per me la laurea non vale nulla. O meglio, non dice nulla in più o in meno dell'intelligenza di una persona. Anzi, oggi si fa forse migliore figura a non vantare alcun curriculum accademico. È un fatto però che la sinistra così attenta alla cultura, da sempre rappresentativa dei circoli intellettuali del paese - professori universitari, architetti, giornalisti, scrittori e attori, per la maggioranza - come ha ricordato Berlusconi (forte del suo 110/110 in giurisprudenza alla Statale di Milano) sosterrà un semplice diplomato come presidente del Consiglio, un altro non laureato a sindaco di Roma, una ventisettenne con laurea triennale a capolista del Pd nel Lazio. È utopistico aspettarsi da questi personaggi i finanziamenti all'università e alla ricerca? Speriamo di no.

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