Ridicola intervista del grande Vittorio Sgarbi che risponde a Parente. Lo scrittore, in una durissima lettera aperta pubblicata su Dagospia, accusa senza mezzi termini la Bompiani, casa editrice (gruppo Rcs) diretta da Elisabetta Sgarbi. Questa avrebbe deciso di cancellare la prevista pubblicazione di un saggio su Proust dello stesso Parente, come "vendetta" del litigio a colpi di sms avuto tempo fa con Vittorio, che dice: «Parente si deve rassegnare che se vuole vendere non deve essere il coglione che è ma dedicarsi a scrivere buoni libri. Quante copie potrebbe sperare di vendere di un saggio su Proust? Cinquecento?!»
Leggila su http://dagospia.excite.it/articolo_index_43590.html
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