«Mi sembra tutto prevedibile, questo è un Paese di codardi che ha paura della verità sulla propria storia».È il commento sferzante di Giampaolo Pansa alla notizia che il film "Il sangue dei vinti", tratto dal suo omonimo libro sull'altra verità della Resistenza, è stato rifiutato sia dalla Mostra del Cinema di Venezia sia dal Festival di Roma. Naturalmente "per ragioni artistiche". Come se arte e politica fossero, in questi casi, parole diverse.
Nessun commento:
Posta un commento