«Che scoperte ho fatto quella sera e il giorno successivo vagando per il Meeting? Soprattutto tre. La prima che lì c'era un popolo, ossia una folla sterminata di gente comune ma non qualunque (...). La seconda grande scoperta è che questa gente non ti chiedeva da dove venivi, ma voleva soltanto comprendere dove stavi andando (...). La terza scoperta sono stati i giovani che lavoravano al Meeting, dalla mattina fino a tarda sera (...)».
Leggi tutto l'articolo "Quel Meeting ci batterà" di Giampaolo Pansa pubblicato su L'Espresso (11/09/2008).
domenica, settembre 7
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