«Inginocchiato in uno dei luoghi più bui di questi decenni, Papa Benedetto chiederà quello che chiedono tutti. Che non si ripeta, che gli uomini e i governi facciano di tutto perché da orrore non nasca altro orrore. Lo chiederà sapendo di essere successore del Papa che si oppose alla logica di rispondere con le armi alle armi.
Ma non farà solo richieste politiche, non farà solo le preghiere 'normali'. Farà questa domanda incredibile, altrettanto forte e memorabile del gesto che creò quell’orrendo fosso. Farà la domanda che certifica più di ogni altra cosa, più di ogni monumento, più di ogni cerimonia, che la speranza è più forte e la vita chiede la vita».
Leggi qui l'editoriale di Davide Rondoni, su Avvenire del 13 aprile.
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