sabato, dicembre 20

Buoni da morire

Tu leggi "La bimba senza il gene del tumore al seno" su LaStampa.it e pensi che grande notizia, ma che passi avanti che fa la scienza. Poi arrivi al sottotitolo "Nascerà la prossima settimana
in Inghilterra: i genitori volevano eliminare l'alto rischio ricorrente", e pensi ma che bravi, come le vogliono bene. Quando leggi l'articolo qualche dubbio ti viene:
"Un team di medici dell’university College Hospital è riuscito infatti ad analizzare gli embrioni della donna di 27 anni e selezionare quelli privi del gene incriminato".
E gli altri? ti chiedi.
Poi, su un altro giornale - uno non basta mai - ti informi meglio. Solo a questo punto scopri che la storia è un po' diversa .
La coppia infatti grazie alla fecondazione in vitro ha ottenuto 11 embrioni. Dei cinque non portatori del gene, tre sono stati congelati, uno non si è impiantato e uno è quello della bambina che nascerà a giorni. Gli altri sei, portatori del gene, sono stati eliminati.
La notizia che arriva da Londra è allora una grande conquista della scienza moderna o un'ulteriore possibilità di manipolazione della persona secondo la propria - quanto misera! - idea di vita felice?
I genitori saranno così buoni da spiegare alla loro bambina che se avesse avuto quel gene sarebbe stata eliminata prima di nascere?

Nessun commento: