mercoledì, dicembre 12

Questo è leggere

«La poesia che leggiamo sarà nostra quando l’avremo assimilata a qualche nostra esperienza profonda che ci garantisca di non sfuggirci» (Giacomo De Benedetti)

Grazie al professor Motta della Cattolica per quello che ci ha insegnato, grazie a Teresa senza cui non l'avremmo mai ascoltato, naturalmente grazie a Montale.

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