martedì, ottobre 2

La vita a punti

Per chi già non legge Il Giornale. Corsivo di oggi di Filippo Facci. Contro lo stato regolatore (e la polizia locale!).
In Gran Bretagna hanno vietato di fumare al volante: e se tanto mi dà tanto, presto, un nuovo Codice della strada potrebbe vietarci direttamente di guidare. Non c’è dubbio, infatti, che la sigaretta sia una fonte di distrazione e che aumenti le probabilità di incidenti. Ma se la cosiddetta scienza statistica diviene fonte di legge, beh, allora è davvero finita. Mentre mi raccontavano questo ennesimo divieto inglese, ricordo, pensavo questo: ma allora presto vieteranno anche di parlare in auto, ascoltare la musica, mangiare, insomma tutto. E io scherzavo. Ma il nuovo codice stradale inglese lo dice sul serio: mangiare o bere, inserire il cd nel lettore, cercare una stazione radio, ascoltare musica ad alto volume o discutere coi passeggeri, ebbene, «può essere usato come prova a carico in un processo». Perfetto. Ma allora vietino anche di sposarsi, perché avere la moglie affianco spesso è un fattore stressante che aumenta la probabilità di incidenti. Vietino le auto ai bambini. Vietino di pensare troppo intensamente, che è sicuramente la prima fonte di distrazione. E anche guidare, come detto, aumenta sicuramente la probabilità di incidenti. Dicono addirittura che vivere, secondo recenti statistiche, aumenti le probabilità di morire.

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