Word-ing si trasferisce. Ma solo per un po'. Un nuovo blog in questo momento è più urgente
e importante aggiornare. Per scoprire di che si tratta, clicca qui. Arrivederci a presto su questi schermi. Non si esclude tuttavia qualche post in casi eccezionali.
venerdì, aprile 27
mercoledì, aprile 25
«Perché tanto odio?»_domande (e risposte) di Nicolas Sarkozy

«Perché tanto odio? Perché dico che voglio chiudere la pagine del maggio del '68? Perché dico che voglio finirla con l'eredità del maggio del '68, con il relativismo intellettuale e morale del maggio del '68?»
Qui sotto tanti altri perché da leggere e da apprezzare.
martedì, aprile 24
sabato, aprile 21
INTERNI, quelli veri
Pd_il bello della diretta
venerdì, aprile 20
Pd_chi ben comincia...
giovedì, aprile 19
Blacksburg, Virginia, ovunque

Ora si dice che era malato, che era "altamente alienato", che aveva problemi con la ragazza. Oggi è perfino stato diffuso un video dai toni aggressivi e, a tratti, deliranti, girato dall'omicida tra la prima e la seconda sparatoria. Un pazzo che, grazie alla facilità di reperire un'arma in America, si abbandona a un momento di follia. Questa è l'interpretazione con cui si vuole spiegare il fatto, riconducendolo a categorie comprensibili, a problemi in sè parziali e magari risolvibili. E se si fosse curato... e se i supermercati non vendessero le pistole... Così si fa meno fatica, e non si è costretti a domandarsi le ragioni profonde del male, le ragioni vere sempre, non contingenti e rassicuranti.
Per Kurt Vonnegut "non c'è niente di intelligente da dire dopo una strage". Può darsi che abbia ragione. Ma qualcosa di intelligente invece è stato detto. Da Ferrara, dal Papa, dagli amici della rassegna stampa del CLU. Li trovate qui sotto, giudicate voi. Ma soprattutto giudicate. Lasciarsi impressionare emozionalmente e tornare nell'indifferenza prima che un nuovo fatto di cronaca ci colpisca, non basta se si vuole capire qualcosa di quel che accade nel mondo e quindi di quel che accade a sè stessi.
lunedì, aprile 16
domenica, aprile 15
Sketches of Frank Gehry

Speravamo che ci smentisse, speravamo che il suo metodo progettuale non fosse davvero così casuale com'è casuale la forma che assume un foglio accartocciato, eppure è proprio così, e Gehry ce lo mostra con tutta la naturalezza e la spregiudicatezza che l'hanno fatto diventare grande. Questo vecchio ebreo (già, anche lui, come tantissimi degli artisti contemporanei) coi capelli bianchi e gli occhiali tondi che, insieme a collaboratori di nazionalità le più diverse, siede pensoso davanti a un modellino, e poi lo taglia, lo incolla, lo piega e si risiede soddisfatto, è un personaggio molto cinematografico, che si vede volentieri, anche per merito delle perfette inquadrature di Sydney Pollack, il regista e amico con cui Gehry intrattiene un fitto e appassionato dialogo (architetti e registi sono mestieri che hanno sempre qualcosa di interessante da dirsi).
Un film fatto di interviste. Ad artisti, architetti (Philip Johnson), musicisti (Bob Geldof ), critici d'arte, e - idea geniale - anche allo psicologo di Gehry (ma non si capisce chi dei due abbia più bisogno dell'altro).
Non crediamo come Gehry che una buona architettura sia quella che ci lascia subito a bocca aperta. Non crediamo nemmeno che la sua riuscita debba stabilirla il mercato (altrimenti si costruirebbe ovunque come stanno per costruire a Milano). Ci piace invece il suo modo di usare i materiali, di portarli alla massima possibilità espressiva, fossero anche una rete metallica o una lamiera grecata. E ci piacciono i suoi disegni, linee sinuose ma precise come spartiti musicali, schizzi che racchiudono in sintesi perfetta l'architettura che sarà. E tutto il resto è modellazione 3D, costruzione e assemblaggio, come in un'industria la cui linea di produzione è collaudata, sempre nuova e sempre uguale, a Bilbao come a Berlino, a Barcellona come a Los Angeles, alla disperata ricerca di forme inesplorate, di inediti spazi.
C'è un altro modo di dire qualcosa di nuovo? Crediamo di sì. Perché "il tuo linguaggio sarà unico se un accostamento inconsueto farà di una parola conosciuta una parola nuova" (Orazio). Ma di questo parleremo un'altra volta.
Per informazioni sul film clicca qui.
sabato, aprile 14
Esperimenti danteschi

Martedì 17 aprile toccherà al prof. Robert Hollander, dell'Università di Princeton, leggere e commentare il XXI e XXII canto del Paradiso.
L'appuntamento, anche da quanto spiegato da questo articolo di Emanuele Boffi sul Foglio, sembra da non perdere.
venerdì, aprile 13
Tanto per chiarire

(Pier Ferdinando Casini, intervistato da Aldo Cazzullo sul corriere di oggi)
Coming soon_Libreria Electa in Duomo

Per maggiori informazioni clicca qui.
Flickr in mostra

(Notizia tratta da repubblica.it)
Architettura ai voti

All'interno sono riportate le 150 migliori architetture americane secondo il democratico giudizio del pubblico. A ognuna è dedicata una breve scheda e alcune immagini. La classifica riporta al primo posto l'Empire State Building di William Lamb, al secondo la White House di James Hobam, solo al settantaquattresimo posto il Guggheneim Museum di Frank Lloyd Wright. Votare, anche in questo caso, è un dovere, se non altro per ristabilire una minima giustizia.
giovedì, aprile 12
L'arte di vincere

Per la cronaca: Bayern Monaco-Milan 0-2. Reti di Seedorf (27') e Inzaghi (30'). Allianz Arena ammutolita. Appuntamento all'Old Trafford di Manchester per la semifinale il 24 aprile. Masche, per i biglietti ci pensi tu? Siamo già là.
mercoledì, aprile 11
Afghanistan, vediamoci chiaro
Quando tutto sembra spiegato, chiarito, compreso, ci si accorge che la realtà è tutta diversa, che quanto abbiamo letto sui giornali non basta, che la verità chiede di essere indagata una volta di più. Così la confusione sembra l'unica cosa che ci rimane tra le mani, insieme alle mille domande che essa si portà con sè. Come per il caso della liberazione di Mastrogiacomo, condotto con approssimazione e poca chiarezza dal governo italiano fin dall'inizio. Quanti prigionieri sono stati scarcerati per salvare la sua vita? Che ruolo ha giocato veramente Emergency nella liberazione del giornalista? Perché è stata coinvolta questa organizzazione umanitaria e non si sono percorse le tradizionali vie della politica, della diplomazia e dell'intelligence? E ancora, è vero quanto afferma un importante esponente dei servizi segreti afghani che Emergency intrattiene ambigui rapporti con i talebani, colpevoli delle barbare uccisioni dell'autista e del giovane interprete di Mastrogiacomo?
Per rispondere a queste e altre domande, troviamo utile la lettura dei due articoli allegati in fondo, usciti oggi sul Foglio. Il primo, del bravissimo Fausto Biloslavo, mette a fuoco le ancora vaghe illazione sulla ong di Gino Strada e compagni, il secondo rilegge l'intera vicenda dal punto di vista della politica interna italiana.
Per rispondere a queste e altre domande, troviamo utile la lettura dei due articoli allegati in fondo, usciti oggi sul Foglio. Il primo, del bravissimo Fausto Biloslavo, mette a fuoco le ancora vaghe illazione sulla ong di Gino Strada e compagni, il secondo rilegge l'intera vicenda dal punto di vista della politica interna italiana.
CH Blog

Belle le interviste, così come le foto che arricchiscono un blog da cui c'è molto da imparare.
Cliccare per credere.
lunedì, aprile 9
Superarchitettura

Ricostruzione del celebre allestimento Superarchitettura del dicembre 1966, a Pistoia, che diede inizio a una stagione creativa e radicale del design italiano, capace di unire influenze pop con un’ironica e lungimirante parodia della società dei consumi.
Per maggiori informazioni clicca qui.
Ring of fire
Gio, meriteresti un blog tutto per te, ma per adesso accontentati di questo post! La fortuna è quando succede che amici e idoli coincidano.
domenica, aprile 8
Architettura_link

Ci consiglia momo due bei siti di architettura.
Il primo è un blog, in inglese, di buon livello culturale e con informazioni ben argomentate. Il secondo è un sito sui Lake Shore Drive Apartments di Mies van der Rohe a Chicago, forse i migliori grattacieli d'America: se non li conoscete una visitina direi che ci vuole.
mercoledì, aprile 4
Revenge
...e gli animalisti esultano, poveretti. Noi ci godiamo lo spettacolo, in pieno spirito da corrida.
martedì, aprile 3
Note dolenti
"Ingerenza inaccettabile". E' il ritornello che ci tocca sentire quotidianamente dai pulpiti del laicismo e dalla ormai diffusa - ahimè - e acritica opinione comune che condanna all'ignoranza i discorsi dei più, dall'università al mercato, fin dentro gli oratori, a proposito di una Chiesa che esercita il proprio diritto di indicare la direzione ai cattolici tutti, compresi i politici, in un momento di confusione e sbandamento generali.
Un Papa che osa giudicare i fatti più rilevanti della vita degli uomini, che resiste a ogni separazione della ragione dal cuore, della verità dalla carità, e che si permette di dare alle parole il senso che hanno - matrimonio, amore, unione, sesso, verità, bellezza - secondo il buon senso, non è tollerato.
Ma siccome la Chiesa ha ancora la benedetta pretesa di dire la verità - e anzitutto di dire che la verità si può dire, vero Galimberti? - i suoi vescovi scrivono. Nessuno li legge, manca il tempo, tutti sono preoccupati di gridare "ingerenza inaccettabile", "autonomia della politica", "Bagnasco vergogna" (questa la scritta che i genovesi hanno ritrovato al risveglio sulla porta del Duomo).
Se anche voi non li aveste letti, perché impegnati a gridare che no, non si tratta di ingerenza, non siete comunque scusati. Per cui eccola qui, la Nota dolente, insieme a una bella rassegna stampa degli amici del CLU.
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Un Papa che osa giudicare i fatti più rilevanti della vita degli uomini, che resiste a ogni separazione della ragione dal cuore, della verità dalla carità, e che si permette di dare alle parole il senso che hanno - matrimonio, amore, unione, sesso, verità, bellezza - secondo il buon senso, non è tollerato.
Ma siccome la Chiesa ha ancora la benedetta pretesa di dire la verità - e anzitutto di dire che la verità si può dire, vero Galimberti? - i suoi vescovi scrivono. Nessuno li legge, manca il tempo, tutti sono preoccupati di gridare "ingerenza inaccettabile", "autonomia della politica", "Bagnasco vergogna" (questa la scritta che i genovesi hanno ritrovato al risveglio sulla porta del Duomo).
Se anche voi non li aveste letti, perché impegnati a gridare che no, non si tratta di ingerenza, non siete comunque scusati. Per cui eccola qui, la Nota dolente, insieme a una bella rassegna stampa degli amici del CLU.
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lunedì, aprile 2
Ex cathedra
A proposito di universitas, il Papa professore ha colpito ancora.
Da non perdere il Discorso del Santo Padre ai docenti della facoltà teologica di Tubingen del 21 marzo scorso.
Da non perdere il Discorso del Santo Padre ai docenti della facoltà teologica di Tubingen del 21 marzo scorso.
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