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venerdì, luglio 10
Barzellette

sabato, giugno 6
Poi arriva la notizia di un aereo che si dissolve in volo, disintegrandosi. E si guarda tutto in un'altra luce e il cielo con lacrime luminose.
(da clanDestino ZOOM)
(da clanDestino ZOOM)
sabato, maggio 16
La politica dell'amicizia

lunedì, marzo 23
Cuor di leone
mercoledì, gennaio 14
Quando ci vuole

"Una vera spedizione punitiva, quella contro Hamas - ha dichiarato ieri Massimo D'Alema - difficilmente, infatti, si può definire ‘guerra' un conflitto in cui muoiono 900 persone da una parte e 10 dall'altra". Può darsi. Ma sarebbe forse il caso di ricordare al rimbambito che copia (male) Sofri, che viene immancabilmente sottotitolato come il più intelligente della sinistra, e magari lo è pure, come andarono quei (sacrosanti) 78 giorni di bombardamenti Nato effettuati da 15mila piedi d'altezza sulla Serbia e dei quali perfino un rimbambito dovrebbe ricordare qualcosa.
Vennero centrati appartamenti (5 aprile 1999, per esempio, 17 morti), treni civili (12 aprile 1999, per esempio, 55 morti), contadini kosovari (14 aprile, per esempio, 75 morti), televisioni pubbliche (23 aprile, per esempio, 16 morti), autobus (1 maggio, per esempio, 47 morti), ambasciate (cinese, per esempio, 3 morti), carcerati (21 maggio, carcere di Pristina, per esempio, 100 morti), ospedali (31 maggio, ospedale di Surdulica, per esempio, 20 morti), scudi umani (60 civili kosovari usati come tali dai serbi, si disse per esempio il 31 maggio, e nessuno contestò), scuole (31 maggio, 23 bambini a Novi Pazar, per esempio). Oltre cinquecento civili, si disse. Più indefinite migliaia di militari serbi. A zero. Dicasi: a zero. Un supercappotto. Vera guerra quella, eh? Stronzo.
lunedì, agosto 18
giovedì, luglio 3
venerdì, giugno 27
Trova le differenze

Quello governato da Zapatero (foto) sarà il primo paese europeo a riconoscere «diritti fondamentali» a questi animali così simili all'uomo - ci differenzia un misero 5% di DNA.
Come ha detto Joaquin Arujo, il presidente del Progetto Grandi Primati, «in fondo siamo tutti grandi scimmie» - e in certi casi come negarlo?
Che poi lo stesso Paese consenta ogni tipo di sperimentazione sugli embrioni umani, sembra una contraddizione solo a dei vecchi conservatori. Certo è che perdere gli europei per opera di 11 gorilla in maglia gialle brucia ancora di più.
Leggi la notizia su Corriere.it e il commento di Marina Corradi su Avvenire online.
venerdì, giugno 13
L'allenza inevitabile
sabato, giugno 7
Lezioni americane

Qual è che paese in cui dopo tale battaglia il candidato che risulta sconfitto annuncia ''il pieno appoggio e sostegno'' alla candidatura di chi ha vinto il duello, promettendo ''ogni sforzo possibile'' per farlo eleggere? Qual è quel paese in cui lo stesso candidato sconfitto, nel suo discorso di addio, fa suo lo slogan dell'ex rivale?
Bè questo paese è uno spettacolo di politica e di democrazia. Questo paese sono gli Stati Uniti, of course. Una grande nazione che ha molto da insegnarci, e di cui dovremmo onorarci di essere alleati.
martedì, maggio 27
Una palma per Rose

Il regista Emmanuel Exitu ne ha fatto un cortometraggio - "Greater - defeating AIDS" - che gli è valso la vittoria a Cannes per la categoria Documentary Award. Premiato nientemeno che da Spike Lee.
Questo il blog dedicato al film, e qui l'intervista al regista.
martedì, maggio 20
Un uomo, la politica, il popolo

(Barack Obama, Portland speech, Oregon)
martedì, maggio 6
Rassegna stampa CLU _ Cina e diritti umani
«[...] Come si può parlare di “diritti umani” dove manca l’affermazione della dignità dell’uomo, di ogni singolo uomo? Non bisogna dimenticare che sarebbe impossibile pensare a una Carta fondamentale dei Diritti dell’uomo senza il riconoscimento della centralità della persona. Ma, con buona pace di tutti, non esiste “persona” senza religiosità: o l’uomo dipende dal flusso dei suoi antecedenti materiali ed è una semplice rotella di un ingranaggio economico sociale, oppure dipende da qualcosa d’Altro, che sta all’origine del flusso delle cose, oltre esse, e per questo è irriducibile ad ogni potere.
Da questo punto di vista, tra Occidente e Cina le distanze si sono accorciate. Una tacita complicità mira a negare il fondamento della dignità dell’io e a censurare quei luoghi e quei fatti che promuovono una coscienza autenticamente religiosa, unico argine alla prepotenza del potere».
Leggi qui l'intera rassegna.
Da questo punto di vista, tra Occidente e Cina le distanze si sono accorciate. Una tacita complicità mira a negare il fondamento della dignità dell’io e a censurare quei luoghi e quei fatti che promuovono una coscienza autenticamente religiosa, unico argine alla prepotenza del potere».
Leggi qui l'intera rassegna.
lunedì, maggio 5
clanDestino
AL DIO DELLE COLAZIONI
I soldati israeliani accusano i guerriglieri di Hamas e dintorni di rintanarsi tra i civili, usati dunque come involontari scudi. E gli scudi vengono colpiti. I guerriglieri accusano i soldati di sparare a vanvera pur di far male. E le bombe si sa non sono cose precise al cento per cento. Ridda di dichiarazioni. Tensione internazionale.
Lei stava preparando la colazione ai suoi quattro figli. Ai suoi quattro bambini. Chissà a cosa pensava. A cosa pensavano loro, quando un rombo di fuoco li ha portati via da loro stessi e dal mondo. Dicono che solo lei, la madre abbia resistito un poco viva, almeno fino ad arrivare all'ospedale. Ha aspettato, proteggendoli ancora, che andassero avanti loro, i suoi piccoli nel buio, è restata un poco in più come per assicurarsi che dopo il buio ci fosse la colazione apparecchiata, e la luce del mattino. E' rimasta pochi minuti in più per supplicarlo -anche solo con il suo corpo aperto- al Dio degli ebrei, dei musulmani, al dio delle colazioni dei piccoli.
Davide Rondoni
Per iscriversi a clanDestino ZOOM http://www.clandestinozoom.it
I soldati israeliani accusano i guerriglieri di Hamas e dintorni di rintanarsi tra i civili, usati dunque come involontari scudi. E gli scudi vengono colpiti. I guerriglieri accusano i soldati di sparare a vanvera pur di far male. E le bombe si sa non sono cose precise al cento per cento. Ridda di dichiarazioni. Tensione internazionale.
Lei stava preparando la colazione ai suoi quattro figli. Ai suoi quattro bambini. Chissà a cosa pensava. A cosa pensavano loro, quando un rombo di fuoco li ha portati via da loro stessi e dal mondo. Dicono che solo lei, la madre abbia resistito un poco viva, almeno fino ad arrivare all'ospedale. Ha aspettato, proteggendoli ancora, che andassero avanti loro, i suoi piccoli nel buio, è restata un poco in più come per assicurarsi che dopo il buio ci fosse la colazione apparecchiata, e la luce del mattino. E' rimasta pochi minuti in più per supplicarlo -anche solo con il suo corpo aperto- al Dio degli ebrei, dei musulmani, al dio delle colazioni dei piccoli.
Davide Rondoni
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mercoledì, marzo 19
Tibet an men

«A pochi mesi dalle Olimpiadi di Pechino, il governo cinese in allerta sopprime con carri armati e soldati le richieste disperate dei giovani tibetani. La Cina raccoglie quello che ha seminato: in quasi 50 anni, non ha mai dato alcuna speranza alla popolazione del Tibet, ampliando invece il controllo e il genocidio (...)».
Leggi l'intero articolo, e le dichiarazioni di Benedetto XVI che invita al dialogo ed esprime "tristezza e dolore davanti a tanta sofferenza".
domenica, febbraio 17
«Ciao mio eroe, continuerò il tuo lavoro»

venerdì, novembre 30
Islam, che cosa sei?
C'è un Islam che scrive "Una Parola in comune tra noi e voi", è l'Islam dei 138 saggi cui il Papa ha rivolto la straordinaria risposta fatta di differenza e condivisione, riconoscimento e giudizio delle reciproche identità.
Poi c'è un Islam che a Khartoum si raduna in grandi folle urlanti e chiede l'uccisione della maestra britannica Gilian Gibbson, già condannata a due settimane di carcere per blasfemia, per aver chiamato "Maometto" un semplice orsetto di peluche.
Sono forse queste due fedi diverse? E qual è l'autentica? Non è dato saperlo. A noi, a vedere questa indiscriminata sequela della fede islamica e arbitraria interpretazione del libro sacro, viene solo paura.
Poi c'è un Islam che a Khartoum si raduna in grandi folle urlanti e chiede l'uccisione della maestra britannica Gilian Gibbson, già condannata a due settimane di carcere per blasfemia, per aver chiamato "Maometto" un semplice orsetto di peluche.
Sono forse queste due fedi diverse? E qual è l'autentica? Non è dato saperlo. A noi, a vedere questa indiscriminata sequela della fede islamica e arbitraria interpretazione del libro sacro, viene solo paura.
sabato, novembre 24
Daniele, l'addio e il compianto di un grande uomo

«Un soldato può morire facendo il suo mestiere, può morire per salvare civili e bambini, può morire festeggiando un ponte. Ma quel che decide è alla fine la natura del compianto, la parola che si usa, il carattere significativo di un cordoglio politico e civile per sorreggere e giustificare un'impresa militare» (Giuliano Ferrara, Il Foglio 26.11.2007)
Scarica qui l'intero articolo.
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venerdì, novembre 23
Scioperanti
Loro lottano per qualcuno che dalla loro lotta esce sconfitto.
Loro, contradditori, paradossali, inutili scioperanti.
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