venerdì, settembre 4

I giocolieri della spazzatura

Il giornalista più cinico d'Italia ha deciso che per rispondere agli attacchi moralistici e grevi di un giornale avversario al Premier fosse necessario colpire qualcuno facendo il botto. Anzi il Boffo. Se attaccava Ezio Mauro che gusto c'era, era scontato e poi in certi ambienti della categoria cane non mangia cane... E quindi ecco trascinato il mite Boffo, direttore di un giornale non avverso al governo Berlusconi ma attento a registrare anche i malumori della base cattolica, in una faccenda schifosa di carte taroccate, insinuazioni pesanti, faccende minime e strane. Di cui, per scelta di stile del direttore di Avvenire, Feltri risponderà in tribunale. La Chiesa lo difende - con certe inutili vanità di esibizione - mentre uno stuolo di tizi più berlusconiani di Berlusconi applaudono come foche il gran cinico.
Qui a cdzoom non siamo mai stati moralisti. E non abbiamo amato le campagne diffamatorie di Repubblica a base di escort e di foto rubate. Campagne che peraltro non hanno mai danneggiato più di tanto la forza politica del Premier. Ma se l'alternativa è questa bassezza cinica del giornale di famiglia... Ma c'è un Italia che non è né Repubblica né il Giornale. Che non è né il moralismo culturale di sinistra che copre il vuoto politico, né il cinismo della forza che copre il vuoto culturale a destra. Un Italia che non è da salotto Pd né da ippodromo bergamasco.
Un'altra Italia, la più forte. Che di queste bassezze ha schifo. E che riserva il suo disprezzo ai giocolieri della spazzatura, ben vestiti e ben pagati.
(Davide Rondoni, ClanDestinoZoom)

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