venerdì, aprile 10

Perché non è la fine

"Che cosa sarebbe la perdita che soffrono i nostri fratelli in Abruzzo, se Cristo non fosse in croce?
Sarebbe tutto una disperazione, il sacrificio sarebbe ripugnante al nostro essere fatti per la felicità.
Il sacrificio diventa ragionevole solo da quando quest'Uomo ha accettato di farsi mettere sulla croce".

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