mercoledì, ottobre 31

Rassegna stampa CLU

A proposito di Eluana Englaro, di testamento biologico e della discussa sentenza della Cassazione.

lunedì, ottobre 29

Biffi ai giornalisti

«La vostra professione è preziosa e insostituibile nella convivenza moderna. Senza il vostro lavoro non potrebbe sussistere una società degna di questo nome: anche per merito vostro, noi non siamo un’aggregazione di individui solitari e incomunicabili, ma un corpo che vive di un’unica vita; anche per merito vostro si reggono le libertà civili e non ci viene imposta una sola e opprimente visione delle cose; anche per merito vostro si vengono a conoscere le necessità, le disgrazie, le sofferenze, e l’uomo può soccorrere l’uomo».
Scarica qui l'intero testo.

Killing via Solferino

Bastano frasi come queste per rimpiangere l'Italia anche dopo soli tre giorni a Parigi. Il bentornato ce lo dà Vittorio Feltri.
«Il catalogo dell'Ikea è più divertente del Corriere della Sera... ha una prima pagina che sembra quella del 1932».
(Sopra, il titolo dell'11 giugno 1928, tra l'altro attualissimo).

Care architetture

Ville Savoye a Poissy, Parigi. «L’architettura è il gioco sapiente, corretto, magnifico dei volumi sotto la luce» (Le Corbusier)

martedì, ottobre 23

A scuola di economia

Tassazione, mercato bancario, crisi dei mutui sub prime, quoziente familiare, 5 per mille, caso Alitalia...
È iniziato ieri all'Università Cattolica il ciclo di incontri su questi e altri temi di attualità economica con Oscar Giannino, direttore di LiberoMercato.
Dopo l'introduzione del vulcanico economista, si apre il dibattito. Giannino vola alto nel suo inconfondibile stile fatto di provocazioni e affondi, di riferimenti politici, giuridici, storici ed economici. Difficile seguirlo dall'inizio alla fine del sudato ragionamento. Ma questo è in fondo il livello interessante, a costo di scoprirci un po' ignoranti e darci poi all'acquisto indiscriminato di libri, per la gioia delle casse di Vita&Pensiero. Unica nota stonata di questo esempio di università promossa dal basso (Ateneo Studenti) i professori, che hanno accademicamente declinato l'invito.
Prossimo appuntamento giovedì 22 novembre. Per informazioni scrivere a seminario2007@libero.it.

Se questo è un Nobel

La sindrome del Nobel colpisce ancora. Dopo le ecoballe sul clima di Al Gore, inspiegabilmente insignito del Nober per la Pace; dopo le dichiarazioni di James Watson, pioniere dello studio sul dna, secondo cui «i neri africani, ma anche i neri americani, sono meno intelligenti dei bianchi occidentali» - e i bianchi non occidentali dove li mettiamo? -; è la volta di Doris Lessing, ultimo Nobel per la Letteratura, che si lascia andare a facili riflessioni politiche sull'onda del luogo comune. Per la scrittrice inglese ma d'origine iraniana «gli attentati in America non appaiono così tremendi», «Tony Blair credo che sia stato un disastro per la Gran Bretagna» e, quanto a Bush, «c'è da tenere presente che appartiene a una classe sociale che dalle guerre trae molti benefici». Se questo è un Nobel, beati gli ignoranti.

lunedì, ottobre 22

Col naso all'insù

Cinque potenti fasci di luce a illuminare i cieli di Milano. È questa l'iniziativa del Comune per promuovere la candidatura della città all'Expo 2015 nelle notti del 22, 23, 24 ottobre. Le luci (la cui realizzazione è affidata alla stessa società delle "torri di luce" di New York in memoria delle Twin Towers) provengono dai cantieri dei cinque più importanti architetture appena concluse o in costruzione: City Life, la nuova sede della Regione Lombardia, Porta Nuova, Bovisa e fiera di Rho.

Vittorio, ancora una volta siamo con te

«Quell’effetto di gazpacho, di zuppa di pomodoro fredda nel piatto settecentesco, e il felice contrasto con il bianco del prospetto e delle sculture. Da ringraziare, e da conservarla così per qualche tempo».
(Vittorio Sgarbi su Il Giornale di oggi)

domenica, ottobre 21

sabato, ottobre 20

Sostieni la legge sulla scuola della Lombardia

Il governo ha deliberato l'impugnazione alla legge regionale 19/07 sul Sistema educativo di Istruzione e Formazione della Lombardia. Si tratta di un atto contrario a quella pari dignità che merita di avere il mondo della Formazione professionale, che mina la libertà di scelta educativa promossa e attuata in Lombardia dal presidente Formigoni e che rischia di aggravare il già preoccupante livello di dispersione scolastica dell’Istruzione. Vi invitiamo quindi a prendere una decisa posizione di sostegno al presidente e di protesta nei confronti del ministro Fioroni.
Impugnare la legge regionale è una decisione scellerata, che affossa il mondo della Formazione lombarda e mette a repentaglio il futuro di migliaia di ragazzi che vedrebbero impedita una risposta alle proprie aspirazioni.
Vogliamo che il Ministro Fioroni revochi – subito! – la decisione di ricorrere in Corte costituzionale contro quella legge.





venerdì, ottobre 19

Milano per Giorgio Gaber

Dal 29 0ttobre al 19 novembre 2007, un mese di rappresentazioni, incontri, dibattiti, letture, proiezioni e spettacoli dedicati alla figura e al pensiero del “Signor G”. Per info giorgiogaber.it

mercoledì, ottobre 17

Nell'esperienza di un grande amore

Palalido di Milano, giornata d'inizio anno del CLU 2007. «Perché siamo ancora così insoddisfatti? Perché ci fermiamo prima di scendere all’evidenza delle cose, ci accontentiamo prima – "Mio Dio, mi guardo ed ecco scopro che non ho volto; guardo il mio fondo e vedo il buio senza fine" – Guardiamolo bene in faccia il buio della nostra vita. Che cosa il buio non può far fuori? C’è qualcosa di più profondo del buio – "Solo quando mi accorgo che tu sei, come un’eco risento la mia voce e rinasco, come il tempo dal ricordo"».

lunedì, ottobre 15

Dubbi democratici

L'ultima volta che la sinistra ha cantato vittoria era il 10 aprile 2006, nonostante le urne decretassero il pareggio in un'Italia spaccata in due. Da allora solo giorni bui, fino ad oggi, quando la votazione dai toni farseschi stile vecchio partito comunista è stata disegnata come un eccezionale trionfo democratico. Stessa esultanza, stessi abbracci, stesse foto ricordo. Non si può che osservare divertiti, dall'esterno, questo teatrino. Prodi si dice "tre milioni di volte contento". Chissà se lo ripeterà anche domattina risvegliandosi da premier di un governo senza ossigeno. Difficile capire adesso che ne sarà di lui. Quelli per il Pd sono voti di incoraggiamento, o un altro modo di spedirlo velocemente a casa? E Veltroni che farà ora? Se ne starà seduto giù dal trono con la corona in testa oppure penserà a qualche contenuto politico per la sua creatura (qualcuno ha sentito parlare di programmi, idee, insomma politica)? A tempo perso ci sarebbe sempre la città di Roma cui dedicarsi. Anche per la pasionaria Bindi il futuro appare incerto. Separata in casa per tutta la campagna elettorale si accoderà al principe Walter o continuerà a sostenere una posizione personale? In altri termini: che ne sarà dell'anima democristiana del Pd? Enrico Letta l'avremmo votato, ma il suo buon 10% non è bastato. Gli altri due chi li ha visti? Chi li conosce? Ha senso candidare due 0,1% e chiamarle primarie? E i Rutelli, i D'Alema, dove sono? Oggi forse si poteva anche stare tutti a casa, che tanto era uguale.

venerdì, ottobre 12

I segni dei tempi

Nell'antica Grecia i Giochi Olimpici si svolgevano ogni quattro anni in onore di Zeus. A Pechino la Cina vieterà agli atleti di esporre qualsiasi simbolo religioso e alle squadre nazionali di portare con sé il cappellano. E lo chiamano progresso.

Il pezzo del giorno_Giù il colbacco

Ora però seriamente: rendetevi conto, abbiate un po’ di rispetto. Erano il Partito Comunista: il più grande Partito Comunista d’Europa. Partito. Comunista. Falce & martello. Unione Sovietica. Poi hanno perso l’Unione Sovietica. Hanno perso falce & martello, che furono svenduti a quelli che erano due perfetti sconosciuti: Bertinotti e Garavini. Hanno perso la parola Comunista. Sono diventati il Partito Democratico della Sinistra. Hanno digerito, e votato, un ex radicale anticlericale, Rutelli. L’hanno visto prosternarsi dal Papa. Hanno digerito Greganti e tutte le balle dei finanziamenti basati sulle salamelle. Hanno perso anche la parola Partito, sono diventati i Democratici di Sinistra. Hanno digerito gente come Marrazzo, hanno votato persino Badaloni. Hanno votato un boiardo democristiano come Prodi. Due volte. Ora perderanno anche la parola Sinistra. Diverranno il Partito Democratico. Con De Mita. Con Follini. Con Valerio Zanone. Hanno discusso di candidare anche Anna Finocchiaro: è rimasta Rosy Bindi. Sono rimasti cinque candidati di cui tre ex democristiani. Il favorito è un signore che ha dichiarato di non essere mai stato comunista. Rendetevi conto, questa è gente che ha sofferto. Che soffre. Un po’ di rispetto. (Filippo Facci, Il Giornale)

giovedì, ottobre 11

Giudici

A Dida due giornate di squalifica per la sceneggiata col Celtic. Il Milan sta cercando di dimostrare l'origine sarda del giocatore per uno sconto di pena.

venerdì, ottobre 5

Type the sky

Affascinante questo progetto di Lisa Rienermann (per altre immagini guardate qui) segnalato da suspectdevice. Un modo di guardare le solite cose con stupore.

giovedì, ottobre 4

Renzo a Milano

Domani alle 18 nella Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, Davide Rondoni legge e commenta brani dei Promessi Sposi.

Blog contest

Su blogbabel.com la classifica di tutti i blog in base a link in ingresso, FeedBurner, Google Search e Google PageRank. Word-ing si difende bene...

Catalogo totale

Su greatbuildings.com tutte le architetture e gli architetti del mondo, e due timeline sinottiche di autori e opere, dal 2000 a.C. a oggi. Buon sito, grafica da dimenticare.

L'Annunciata a Milano

Da oggi al 25 novembre al Museo Diocesano di Milano sarà esposta l’Annunciata di Antonello da Messina. Tutti i giorni eccetto il lunedì, dalle 10 alle 18, sarà possibile osservare l’opera dell’artista siciliano, grazie al progetto “Un Capolavoro per Milano” promosso ormai da 4 anni da BPM. La tempera, proveniente da Palermo è una delle raffigurazioni più originali dell’Annunciazione: la Vergine infatti è ritratta un momento dopo aver ricevuto la visita dell’angelo. Lo spettatore è testimone dell’evento sacro che si fa reale.

martedì, ottobre 2

La vita a punti

Per chi già non legge Il Giornale. Corsivo di oggi di Filippo Facci. Contro lo stato regolatore (e la polizia locale!).
In Gran Bretagna hanno vietato di fumare al volante: e se tanto mi dà tanto, presto, un nuovo Codice della strada potrebbe vietarci direttamente di guidare. Non c’è dubbio, infatti, che la sigaretta sia una fonte di distrazione e che aumenti le probabilità di incidenti. Ma se la cosiddetta scienza statistica diviene fonte di legge, beh, allora è davvero finita. Mentre mi raccontavano questo ennesimo divieto inglese, ricordo, pensavo questo: ma allora presto vieteranno anche di parlare in auto, ascoltare la musica, mangiare, insomma tutto. E io scherzavo. Ma il nuovo codice stradale inglese lo dice sul serio: mangiare o bere, inserire il cd nel lettore, cercare una stazione radio, ascoltare musica ad alto volume o discutere coi passeggeri, ebbene, «può essere usato come prova a carico in un processo». Perfetto. Ma allora vietino anche di sposarsi, perché avere la moglie affianco spesso è un fattore stressante che aumenta la probabilità di incidenti. Vietino le auto ai bambini. Vietino di pensare troppo intensamente, che è sicuramente la prima fonte di distrazione. E anche guidare, come detto, aumenta sicuramente la probabilità di incidenti. Dicono addirittura che vivere, secondo recenti statistiche, aumenti le probabilità di morire.

Tre domande su Rangoon e dintorni

Perché i giornali - Corriere in testa - si adoperano in strani contorsionismi per evitare in tutti i modi di dichiarare che il regime birmano ha una radice ideologica comunista?
Perché i monaci e i fedeli se sono buddhisti e un po' esotici vanno bene, tutto il mondo si schiera giustamente al loro fianco, e facciamo tutti la foto con la maglietta zafferano, mentre se sono cristiani perseguitati nei paesi islamici, se sono cattolici della porta accanto che fanno il Family day, allora no, dovrebbero starsere nelle loro chiese e nelle loro cappelle?
Perché nessuno si accorge che solo la fede e la religiosità rendono liberi e forti perfino davanti a un esercito di massacratori?

lunedì, ottobre 1

Grazie lo stesso elefantino













94 su 120 non è bastato. Ma 29 su 30 resta una soddisfazione. Architetto, per la quinta volta!